L’Arte per l’Arte
il Contemporaneo guarda l’Antico
Gli eventi sismici del 2016 hanno fortemente intaccato l’integrità del patrimonio artistico e culturale di una vasta area della Regione Marche, compromettendone temporaneamente buona parte della fruizione.
L’espressione culturale del Contemporaneo può svolgere una funzione preziosissima nell’individuare modalità e linguaggi in grado di consentire un accesso “sostitutivo” all’immagine di tali patrimoni, al fine di non interrompere il flusso di conoscenza e di memoria della loro testimonianza culturale
In tal senso si propone un progetto – connesso alle tecnologie multimediali – che trasformi un insediamento urbano – accessibile e simbolicamente significato dell’intero cratere del sisma – in un “museo a cielo aperto” sulle cui superfici pubbliche proiettare dettagli, particolari e suggestioni connesse al patrimonio artistico al momento non fruibili a causa degli eventi sismici, in una rivisitazione linguisticamente consona ai linguaggi visivi delle tecnologie della proiezione.
Una sorta di “galleria temporanea” per una fruizione notturna, visibile anche a grande distanza – quindi di dimensione percettiva territoriale – emotivamente coinvolgente e allo stesso tempo portatrice di un indiscutibile valore documentale, in virtù della tipologia dei repertori figurativi utilizzati a tal fine, tutti di indiscusso e fondamentale valore storico.
Il progetto vuole farsi promotore di una sorta di “chiamata alle arti” per contribuire al recupero del patrimonio artistico, attraverso l’ausilio delle tecnologie e dei linguaggi visivi in grado di generare una possibilità alternativa di fruizione, in attesa che le attività di restauro consentano di restituire alla visibilità pubblica le opere originali.
Il progetto prevede inoltre il coinvolgimento delle Generazioni più giovani per affiancare una forma di narrazione descrittiva alla fruizione del progetto, allo scopo di consentire loro una riflessione strutturata sul valore dei patrimoni artistici attraverso il “racconto”, anche nell’auspicio di consolidare il senso dell’appartenenza ad una terra di straordinaria ricchezza.
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