Progetti per il territorio

Dreams Traces Travellings Containers

Il progetto nasce con l’intento di concentrarsi sul concetto di sogni che spingono le persone a viaggiare per migliorare la propria vita.

Raccoglieremo storie che formeranno un Archivio dei Sogni, costituendo il materiale narrativo per la drammaturgia teatrale. Saranno coinvolti archivi storici, associazioni che lavorano sul campo, comunità locali, chiedendo loro di raccontare storie contemporanee e passate che raccontano il sogno che li ha spinti a muoversi. Dal completamento di questa fase, inizierà il processo di stesura drammaturgica basato sul materiale raccolto. Sarà sostenuto da laboratori drammaturgici, creando performance che prenderanno vita nello spazio scenico all’interno di 5 container.

Il progetto mira a creare un Travelling Dreams Festival che si svolgerà in continuità nelle diverse sedi del progetto e che permetterà alle storie di venire a vita attraverso il caleidoscopio creato dallo spettacolo teatrale, in varie parti d’Europa: Senigallia (Italia), Heraklion (Grecia), Siviglia (Spagna), Holstebro (Danimarca) e Brussel (Belgio).

Pigmenti

Pigmenti si presenta come un’unica rassegna, ma la scelta degli artisti è diversificata a seconda dei teatri e dei luoghi ospitanti.

La prima edizione si è svolta presso il Teatro La Vittoria del Comune di Ostra (stagione 2014/2015). La seconda edizione 2015/2016 ha trovato consenso anche presso il Teatro Goldoni del Comune di Corinaldo, per poi trovare nel 2017 e nel 2018 applicazione anche in altri contesti organizzativi, come il Progetto della Regione Marche per le terre terremotate.

Fluxus Generations

Storicamente l’Italia è un paese di emigranti, solo negli ultimi decenni è diventata anche un Paese di immigrati.

Anche noi intendiamo fare qualcosa, e possiamo farlo nel nostro piccolo, attraverso il teatro che genera incontro e confronto, che genera conoscenza e quindi possibilità di scambio umano e culturale. Il teatro non può certo risolvere un problema così grande e complesso ma può sicuramente combattere la paura e può favorire l’interazione.

Da questa considerazione nasce la nostra idea: un incontro tra culture, uno scambio di storie, un flusso di persone che anziché paura trasmettono idee.